venerdì 6 luglio 2012

La sovrana lettrice. Alan Bennett.

Oggi propongo una lettura che si può definire estiva: leggera e piena di humour.

L'autore è Alan Bennet noto per aver scritto sketch insieme a Michael Frayn e soprattutto per il suo spettacolo teatrale "La pazzia di re Giorgio" da cui è stato tratto un bellissimo film.

Il titolo del libro proposto è "La sovrana lettrice", edito da Adelhi.

La sovrana non è mai nominata ma sembra essere - con poco margine di dubbio - Elisabetta II (quella in carica in eterno....) che scopre un'irrefrenabile e incontrollabile passione per la lettura.

Lo sguattero di palazzo Norman (poi promosso a factotum e "consigliere" della regina) è l'unico ad approfittare della biblioteca circolante che, di tanto in tanto, si ferma davanti al palazzo. La regina osserva questo strano interesse e così viene quasi completamente rapita dalla letteratura. Dapprima legge i libri consigliati dallo sguattero, ma man mano i suoi gusti si affinano e le sue scelte diventano autonome e sempre più particolari.
All'inizio la regina riesce a trovare il giusto equilibrio tra lettura e impegni ufficiali ma, ben presto, il desiderio di proseguire nella lettura la distrae.

Finge di salutare ma gli occhi sono incollati all'ultimo libro che poi  nasconde dietro il cuscino della carrozza  e gli  spostamenti per visite ufficiali sono diventati essenziali per dedicarsi alla lettura con grande imbarazzo del suo entourage e del primo ministro.....
La regina capisce di aver iniziato tardi:  e’ impaziente di recuperare e tra le gag spuntano domande importanti : l'autore tocca temi davvero degni di nota ma, grazie ad una scrittura - e ad una traduzione, aggiungerei -  perfetta, riesce a non appensantire.

[…]L’attrattiva della letteratura, riflettè, consisteva nella sua indifferenza, nella sua totale mancanza di deferenza. I libri se ne infischiavano di chi li leggeva; se nessuno li apriva, loro stavano bene lo stesso. Un lettore vale l’altro e lei non faceva eccezione. La letteratura pensò, è un commonwealth; le lettere sono una repubblica. In realtà quell’espressione, la repubblica delle lettere, l’aveva già sentita nei discorsi dei rettori, alle lauree ad honorem e simili, senza aver mai capito bene cosa significasse. All’epoca aveva ritenuto leggermente offensivo qualsiasi riferimento a una qualunque repubblica; se poi il riferimento avveniva in sua presenza, come minimo lo considerava una mancanza di tatto. Solo adesso afferrava il senso di quell’espressione. I libri non sono per nulla ossequiosi. Tutti i lettori sono uguali […]

Non conoscevo Alan Bennett (tranne per la trasposizione del film) ma trovo sia riuscito a raccontare la passione per la lettura in modo ironico e intelligente. Una scrittura maliziosa e vivace che risulta un elogio e un invito alla lettura e alla libertà di leggere.

Un omaggio al nostro Venerdì del libro e un regalo a Paola!

17 commenti:

  1. mi manca ma conto di recuperare! grazie di avermi ricordato questo titolo!

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  2. Un divertissement davvero delizioso, questo di Bennet, che si legge con piacere rapido e intenso!

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  3. Mi hai fatto venire voglia di leggerlo! Lo metto in lista!

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  4. l'ho letto e mi sono divertita, da brava ex books addicted.
    a presto

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  5. Ce l'ho da leggere da un sacco. Mi sa che adesso che me lo hai ricordato vado a leggerlo finalmente ;D!
    Grazie e buon we!

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  6. Ciao! io di Bennet ho letto un altro libro e non mi avevo preso per niente! questo mi manca, ma dal poco che ho letto mi piace! aggiungo subito alla lista dei libri da prendere in biblio!
    grazie e buon weekend! :-)

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  7. L'ho letto qualche tempo fa e l'ho trovato divertentissimo!

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    1. @ Silvy, Fruttirossi, 'Povna sono contenta abbiate avuto la mia stessa impressione!

      @Stima, Smile, Simonetta, Sunshine leggetelo, leggetelo sarà un piacere!

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  8. must have! grazie, me lo procurerò in tempo per la ns trasfertina estiva in uk! ;)

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    1. ciao alex, già che ci sei leggilo in lingua originale (tu che puoi ;) )!

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  9. Ciao Alessandra. Una piccola premessa. Ho finito come sai di leggere "donne che corrono coi lupi" e caso vuole che mi sia immersa per la seconda volta nella lettura di "mestruazioni" della Pope, proprio come stai per fare tu. Sono curiosa di conoscere le tue impressioni!
    Dopo letture tanto impegnative ho bisogno di staccare, ed il tuo suggerimento è particolarmente appropriato.
    Ciao,
    Michela

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  10. Non conoscevo questo libro e mi hai molto incuiriosita, grazie :)


    Grazia

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  11. Mia cara, in questi giorni prima di influenza e poi di montagna, ho trovato il tempo di leggere questo divertente libro di cui avevi parlato: che bel consiglio mi hai dato!
    Lo recensisco in questi giorni, qui volevo solo ringraziarti ancora per la segnalazione.
    Buona notte....
    Grazia

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    1. Bello avere un ritorno su una segnalazione. Sono ancora piu' contenta che ti sia piaciuto e che ne farai una recensione tua!!

      guarda che ho estratto: hai vinto tu il libro....

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  12. Davvero??? NOn me ne ero accorta, vado subito a guardare!!!

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